1. Quando da La Spezia partimmo un mattino e per il fronte prendemmo il cammino, oh, quanta gente ci salutava! Oh, quanta gente che non ci andava! Refrain: E gira gira l'elica in fondo al mar, questa è la vita a terra, la vita in buca del marinar! 2. E giunti a Roma, la capitale, noi fummo accolti, invero, un po' male... da ogni parte si udiva dire: "Chi son quei pazzi che vanno a morire?!" Refrain: 3. A Sermoneta c'è un vecchio castello, della regione certo il più bello. Quante granate Scoppiavano in basso, noi trovavamo un grande sconquasso! Refrain: |
4. E sono morti già Spagna e Frezza, hanno peccato di leggerezza: saran mandati sotto processo perché son morti senza permesso! Refrain: 5. E fra Littoria e Borgo Tre Ponti, otto cannoni sono già pronti. A chi la gloria Se tutto va bene? A Carnevale! E a noi le pene! Refrain: 6. E tra Cisterna e il Lago Fogliano c'è un marinaio col mitra in mano. Scarpe nel fango, capelli alla Luna, pensa alla mamma, sogna la bruna. Refrain: 7. Oh, Barbarigo lo sai tu perché sì tante mamme hanno pianto per te? Perché volevamo che il suolo romano fosse bagnato di sangue italiano. Refrain: |
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